giovedì, novembre 30, 2006
Profitto...
da Moneycentralleggo:
Che peccato...
Google said on Wednesday that it would end its Google Answers service, marking a rare decision by the search company to trim its rapidly-expanding portfolio of services as it shifts its product development focus to improving those considered to have the greatest potential.
The admission of defeat also points to an area where Yahoo, though widely seen as still lagging Google in search, has outstripped its arch-rival.
Google Answers, launched four years ago, provides online answers to users' questions by drawing on contributions by real people, rather than the algorithmic search results for which Google is better known.
According to ComScore, in June the service attracted just under 1m users in the US, compared to the 12.3m for the similar Yahoo Answers. Yahoo itself on Wednesday claimed 60m users worldwide for the service.
Che peccato...
martedì, novembre 21, 2006
Non è tutt'oro quello che luccica...
... o meglio, non sempre la pubblicità porta a successi commerciali.
Nonostante i recenti assalti della concorrenza iPod per ora non sembra temere alcun rivale, almeno stando alle informazioni di vendita fornite da Amazon. Il player di Apple nella classifica, aggiornata con cadenza oraria, dei più acquistati sul negozio del più grande retailer on line mondiale sono semplicemente sinonimo di "Lettore Mp3".
[...]
E' interessante notare che per trovare uno Zune si deve scendere fino al 17° posto (modello nero) e poi, scendendo più giù, al 25° posto (modello marrone). La classifica dei lettori di Microsoft appare decisamente sorprendente se si considera che si tratta di un prodotto nuovissimo, lanciato con un enorme battage mediatico e sostenuto da un nome del livello di quello di Microsoft. [...]
Ancora più rilevante il fatto è che dopo un esordio abbastanza promettente, i clienti sembrano progressivamente disinteressarsi a Zune. Nel giorno d'esordio Zune era quinto, al secondo giorno era nono e ora, a distanza di una settimana, è, come accennato, diciassettesimo. (fonte: Macitynet.it)
Nonostante i recenti assalti della concorrenza iPod per ora non sembra temere alcun rivale, almeno stando alle informazioni di vendita fornite da Amazon. Il player di Apple nella classifica, aggiornata con cadenza oraria, dei più acquistati sul negozio del più grande retailer on line mondiale sono semplicemente sinonimo di "Lettore Mp3".
[...]
E' interessante notare che per trovare uno Zune si deve scendere fino al 17° posto (modello nero) e poi, scendendo più giù, al 25° posto (modello marrone). La classifica dei lettori di Microsoft appare decisamente sorprendente se si considera che si tratta di un prodotto nuovissimo, lanciato con un enorme battage mediatico e sostenuto da un nome del livello di quello di Microsoft. [...]
Ancora più rilevante il fatto è che dopo un esordio abbastanza promettente, i clienti sembrano progressivamente disinteressarsi a Zune. Nel giorno d'esordio Zune era quinto, al secondo giorno era nono e ora, a distanza di una settimana, è, come accennato, diciassettesimo. (fonte: Macitynet.it)
giovedì, novembre 02, 2006
Il futuro del DRM?
Leggo da OSXBook:
E così anche Apple, dopo il frettoloso inserimento dei chip Fritz sulle proprie piastre madri, ha deciso che effettivamente non ce n'è bisogno.
Qualcosa si sta muovendo?
-- Update 02/11/2006 17.36
Il grande Paolo Attivissimo, nel suo blog Il Disinformatico, scrive:
At the time of this writing (October 2006), the newest Apple computer models, such as the MacPro and the revised MacBook Pro, do not contain an onboard TPM. Theoretically, Apple could bring the TPM back, perhaps, if there were enough interest (after all, it is increasingly common to find TPMs in current notebook computers), but that's another story.
E così anche Apple, dopo il frettoloso inserimento dei chip Fritz sulle proprie piastre madri, ha deciso che effettivamente non ce n'è bisogno.
Qualcosa si sta muovendo?
-- Update 02/11/2006 17.36
Il grande Paolo Attivissimo, nel suo blog Il Disinformatico, scrive:
se ho ben capito, l'assenza del chip TPM vuol dire che Apple ha rinunciato all'idea di vincolare Mac OS X al proprio hardware (almeno a livello tecnico, la licenza è un altro discorso), e questo aprirebbe scenari di competizione con Windows Vista davvero interessanti. Se non si fosse costretti a comperare un computer Apple per usare OS X, migrare sarebbe molto più facile e allettante.
